Chi dice che i canini dimostrano che dobbiamo mangiare carne si dimentica che con i nostri canini non possiamo certo azzannare né sbranare alcun tipo di animale.
La carne si cuoce per ammorbidirla e prima che finisca nei supermercati si attende il fenomeno della frollatura, ossia l'inizio della decomposizione.
Questo ammorbidisce a monte la carne che finisce nel piatto.
Gli animali carnivori mangiano carne cruda, di animali appena uccisi, e la ingoiano intera.
L'uomo la mastica a lungo con i molari e poi la manda giù.
In altre parole, essendo noi frugivori, riusciamo a mangiare la carne solo perché la "fruttifichiamo", rendendola adatta alla nostra dentatura.
I conti poi vengono fatti nel nostro lungo intestino, fatto per i vegetali, nel quale ristagna la carne putrefacendosi, danneggiando la flora batterica e avvelenando il nostro sangue!!!
Medicina Naturale - Naturopatia
" CHE IL CIBO SIA LA TUA MEDICINA E LA MEDICINA SIA IL TUO CIBO " ( Ippocrate )
venerdì 7 febbraio 2014
domenica 12 gennaio 2014
MANGIARE COME GLI ALTRI ANIMALI PRIMATI
La maggior parte degli istituti di ricerca sono d’accordo nell’affermare che gli umani e gli scimpanzé sono molto simili.
“L’uomo moderno e gli scimpanzé condividono circa il 99,4% della sequenza del DNA, dimostrando che è l’animale più simile all’uomo rispetto ad ogni altra specie esistente… Il cervello umano è straordinariamente simile al cervello di uno scimpanzé, la maggior parte delle differenze sono comportamentali, non anatomiche.”
“Gli scimpanzé hanno gli stessi gruppi sanguigni (A-B-0) degli umani
Se gli umani e gli scimpanzé sono così simili e collegati e studiarli è così importante per la nostra salute, perché noi umani invece di continuare a fare esperimenti su di loro non impariamo direttamente da loro attraverso il loro comportamento?
Come è possibile che noi iniettiamo agli scimpanzé le nostre malattie peggiori ma non impariamo qualcosa direttamente da loro?
Invece di far noi ammalare loro per i nostri scopi e ricerche mediche, perché non impariamo direttamente da quello che mangiano?”
Come dovrebbe essere l’alimentazione dell’essere umano?
Com’era in origine prima che fosse deviata da millenni di condizionamenti alimentari e sociali?
Capire le abitudini alimentari degli scimpanzé ci aiuta enormemente a capire meglio quello di cui noi dovremmo prevalentemente nutrirci: FRUTTA ED ALTRI VEGETALI CRUDI !
“L’uomo moderno e gli scimpanzé condividono circa il 99,4% della sequenza del DNA, dimostrando che è l’animale più simile all’uomo rispetto ad ogni altra specie esistente… Il cervello umano è straordinariamente simile al cervello di uno scimpanzé, la maggior parte delle differenze sono comportamentali, non anatomiche.”
“Gli scimpanzé hanno gli stessi gruppi sanguigni (A-B-0) degli umani
Se gli umani e gli scimpanzé sono così simili e collegati e studiarli è così importante per la nostra salute, perché noi umani invece di continuare a fare esperimenti su di loro non impariamo direttamente da loro attraverso il loro comportamento?
Come è possibile che noi iniettiamo agli scimpanzé le nostre malattie peggiori ma non impariamo qualcosa direttamente da loro?
Invece di far noi ammalare loro per i nostri scopi e ricerche mediche, perché non impariamo direttamente da quello che mangiano?”
Come dovrebbe essere l’alimentazione dell’essere umano?
Com’era in origine prima che fosse deviata da millenni di condizionamenti alimentari e sociali?
Capire le abitudini alimentari degli scimpanzé ci aiuta enormemente a capire meglio quello di cui noi dovremmo prevalentemente nutrirci: FRUTTA ED ALTRI VEGETALI CRUDI !
martedì 7 gennaio 2014
IL NATUROPATA
IL NATUROPATA si pone come una figura professionale che si occupa del
benessere della persona integrata nella sua condizione familiare,
sociale e ambientale.
Il suo campo d'azione si colloca nelle aree non specificatamente mediche della salute, non avendo finalità nè diagnostiche nè terapeutiche, ma di stimolo delle capacità di autoguarigione della persona nella sua globalità.
Per benessere s'intende una condizione relativa che è espressa dalla capacità dell'individuo di realizzare al massimo le sue personali potenzialità di vivere la vita, con o senza infermità.
IL NATUROPATA è una figura autonoma ed ha una formazione tale da poter essere in grado di collaborare con il medico o altre figure socio-sanitarie.
Egli si pone come esperto nella prevenzione e nel riequilibrio di terreno, come figura di riferimento nell'educazione e promozione della salute individuale, familiare, sociale e ambientale in un'ottica vitalistica e secondo le tradizioni naturopatiche.
In questo senso, IL NATUROPATA può intendersi come un operatore del benessere, della prevenzione, dell'educazione e promozione alla salute individuale, sociale ed ambientale; ha quindi un approccio sistemico all'individuo nelle sue manifestazioni psico-fisico-energetiche, nel rispetto delle leggi della Natura.
Egli ha anche il compito di stimolare le persone, a livello educativo, affinchè ognuno possa riappropriarsi di uno stile di vita che rispecchi il proprio equilibrio di salute.
Oggi sempre più è sentita l'esigenza di vivere secondo le leggi della Natura e, quindi, ciò implica una maggiore conoscenza di sè.
E' in questo contesto che la figura del Naturopata ha sempre più senso di esistere, in veste di operatore del benessere."
Il suo campo d'azione si colloca nelle aree non specificatamente mediche della salute, non avendo finalità nè diagnostiche nè terapeutiche, ma di stimolo delle capacità di autoguarigione della persona nella sua globalità.
Per benessere s'intende una condizione relativa che è espressa dalla capacità dell'individuo di realizzare al massimo le sue personali potenzialità di vivere la vita, con o senza infermità.
IL NATUROPATA è una figura autonoma ed ha una formazione tale da poter essere in grado di collaborare con il medico o altre figure socio-sanitarie.
Egli si pone come esperto nella prevenzione e nel riequilibrio di terreno, come figura di riferimento nell'educazione e promozione della salute individuale, familiare, sociale e ambientale in un'ottica vitalistica e secondo le tradizioni naturopatiche.
In questo senso, IL NATUROPATA può intendersi come un operatore del benessere, della prevenzione, dell'educazione e promozione alla salute individuale, sociale ed ambientale; ha quindi un approccio sistemico all'individuo nelle sue manifestazioni psico-fisico-energetiche, nel rispetto delle leggi della Natura.
Egli ha anche il compito di stimolare le persone, a livello educativo, affinchè ognuno possa riappropriarsi di uno stile di vita che rispecchi il proprio equilibrio di salute.
Oggi sempre più è sentita l'esigenza di vivere secondo le leggi della Natura e, quindi, ciò implica una maggiore conoscenza di sè.
E' in questo contesto che la figura del Naturopata ha sempre più senso di esistere, in veste di operatore del benessere."
lunedì 6 gennaio 2014
IGIENISMO
LA GUARIGIONE E’ LA REGOLA
Dott V Vetrano
Nella pratica dell’igienismo, la guarigione è la regola e non l’eccezione; e non manca di destare sorpresa, perciò, che ci sia ancora gente che continua a chiedere sperimentazioni scientifiche per provare la validità dell’igiene naturale.
“Dove sono le vostre statistiche ?” mi viene chiesto sovente.
Continua su http://www.bio-haus.it/Etica-e-filosofia/369.htm
Dott V Vetrano
Nella pratica dell’igienismo, la guarigione è la regola e non l’eccezione; e non manca di destare sorpresa, perciò, che ci sia ancora gente che continua a chiedere sperimentazioni scientifiche per provare la validità dell’igiene naturale.
“Dove sono le vostre statistiche ?” mi viene chiesto sovente.
Continua su http://www.bio-haus.it/Etica-e-filosofia/369.htm
CIBO COTTO
Qualsiasi "Cibo" cotto è FORTEMENTE TOSSICO
Tra l'altro, è fondamentale notare che qualsiasi Cibo Cotto provoca la famosa Leucocitosi Digestiva, una reazione difensiva del Sistema Immunitario del nostro Organismo, in quanto la Molecola Cotta (avendo una struttura ormai Biofisicamente decisamente modificata) viene sempre riconosciuta addirittura come corpo estraneo e Tossico per l'Organismo stesso, dimostrando che comunque il Cibo Cotto (di qualsiasi tipo) è sempre un elemento fortemente Tossico per l'intero Organismo.
D'altronde era anche ovvio, perché in Natura non esiste assolutamente il Cibo Cotto, infatti, siamo l'Unico Animale che Cuoce i Cibi.
Quindi, anche solo il fatto che una cosa deve essere necessariamente Cotta per essere mangiata, significa chiaramente che non è adatta alla nostra Specie.
Tra l'altro, è fondamentale notare che qualsiasi Cibo Cotto provoca la famosa Leucocitosi Digestiva, una reazione difensiva del Sistema Immunitario del nostro Organismo, in quanto la Molecola Cotta (avendo una struttura ormai Biofisicamente decisamente modificata) viene sempre riconosciuta addirittura come corpo estraneo e Tossico per l'Organismo stesso, dimostrando che comunque il Cibo Cotto (di qualsiasi tipo) è sempre un elemento fortemente Tossico per l'intero Organismo.
D'altronde era anche ovvio, perché in Natura non esiste assolutamente il Cibo Cotto, infatti, siamo l'Unico Animale che Cuoce i Cibi.
Quindi, anche solo il fatto che una cosa deve essere necessariamente Cotta per essere mangiata, significa chiaramente che non è adatta alla nostra Specie.
ZUCCHERO BIANCO
Lo zucchero raffinato è tra i maggiori imputati dell'insorgere di
quelle che vengono definite come malattie del benessere: diabete,
obesità, problemi legati al metabolismo, ipertensione, danni a livello
del fegato. Secondo studi recenti lo
zucchero raffinato sarebbe da considerare tra le cause che ogni anno
provocano la morte di 35 milioni di persone, con particolare riferimento
al diabete ed alle malattie cardiocircolatorie.
ALIMENTAZIONE NATURALE
Perché darsi al cibo che pende dal ramo?
Perché mangiare cibo crudo?
PERCHÈ È.NEL SUO STATO NATURALE !
È pieno di vita.
Pieno di Sali naturali, zuccheri buoni, ferro e altri minerali, sostanze acide, tutti mescolati in perfetta purezza e in proporzioni ottimali, tutti irradiati e magnetizzati dalla luce solare.
LA COTTURA DISTRUGGE LETERALMENTE LA VITA !
I Sali minerali finiscono nell’acqua di bollitura e nel vapore acqueo.
E’ per questo che i cibi cotti necessitano di correzioni e aggiunte di sale e di spezie per essere resi saporiti di nuovo in combinazioni mai proporzionate, dove eccessi e carenze disturbano digestione e assimilazione creando acidificazioni e fermentazioni.
Il corpo si ritrova così costretto a fare doppio lavoro per eliminare i residui.
Questo lavoro extra ruba lla mente e all’organismo energie preziose che dovrebbero essere invece usate nel pensiero creativo e nello studio.
Il senso di vuoto che si prova abbandonando pani, dolci e cibi cotti, è causato dalla sottrazione improvvisa di stimolanti innaturali di cui quei cibi abbondano.
Gli alcolizzati provano le stesse sensazioni di carenza e debolezza quando vengono privati della loro droga preferita.
Stesso discorso per i fumatori incalliti, che promettono cento volte a se stessi e ai loro cari di smetterla per sempre, e che cento volte ricadono invece sconfitti e sconsolati nel vizio e nella dipendenza.
Trattasi di un effetto astinenza, o crisi d’astinenza, derivata da stabilizzata abitudine dopante.
Perché mangiare cibo crudo?
PERCHÈ È.NEL SUO STATO NATURALE !
È pieno di vita.
Pieno di Sali naturali, zuccheri buoni, ferro e altri minerali, sostanze acide, tutti mescolati in perfetta purezza e in proporzioni ottimali, tutti irradiati e magnetizzati dalla luce solare.
LA COTTURA DISTRUGGE LETERALMENTE LA VITA !
I Sali minerali finiscono nell’acqua di bollitura e nel vapore acqueo.
E’ per questo che i cibi cotti necessitano di correzioni e aggiunte di sale e di spezie per essere resi saporiti di nuovo in combinazioni mai proporzionate, dove eccessi e carenze disturbano digestione e assimilazione creando acidificazioni e fermentazioni.
Il corpo si ritrova così costretto a fare doppio lavoro per eliminare i residui.
Questo lavoro extra ruba lla mente e all’organismo energie preziose che dovrebbero essere invece usate nel pensiero creativo e nello studio.
Il senso di vuoto che si prova abbandonando pani, dolci e cibi cotti, è causato dalla sottrazione improvvisa di stimolanti innaturali di cui quei cibi abbondano.
Gli alcolizzati provano le stesse sensazioni di carenza e debolezza quando vengono privati della loro droga preferita.
Stesso discorso per i fumatori incalliti, che promettono cento volte a se stessi e ai loro cari di smetterla per sempre, e che cento volte ricadono invece sconfitti e sconsolati nel vizio e nella dipendenza.
Trattasi di un effetto astinenza, o crisi d’astinenza, derivata da stabilizzata abitudine dopante.
4EMME
4EMME - ( Mangiamo Molto e Molto Male )
SOLO PER QUESTO CI AMMALIAMO,
NEL CORPO E NELLA MENTE !
SOLO PER QUESTO CI AMMALIAMO,
NEL CORPO E NELLA MENTE !
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